dal 12 aprile al 1 settembre 2024
dal 2 maggio al 1 settembre
Il public program di Tradu/izioni d'Eurasia Reloaded
Residenze d’artista e nuove installazioni site specific
Sabato 18 maggio apertura prolungata e tariffe speciali
Scopri le mostre in corso al MAO
l'installazione dell'artista Rirkrit Tiravanija
il riallestimento della mostra Tradu/izioni d'Eurasia
Le nuove opere di Marzia Migliora, Kengo Kuma, LEE Mingwei e Francesco Simeti per il MAO
l terrazzo del MAO si trasforma in un museo a cielo aperto, un giardino di pace, scoperta e studio che ospiterà alcuni bonsai selezionati da Massimo Bandera
Scopri tutti gli eventi e le attività del MAO. Approfondimenti, visite speciali, concerti, laboratori e incontri.
visite guidate in mostra e alle collezioni permanenti
concerti, proiezioni, talk e incontri nell'ambito della mostra "Tradu/izioni d'Eurasia Reloaded"
Studenti e studentesse delle Medie Superiori di Torino raccontano romanzi e autori della Cina antica e moderna
talk con l’artista Anila Quayyum Agha
proiezione e talk di presentazione dell’opera di Farid Rahimi a cura di Luca Cerizza
Massimo Bandera racconta i bonsai
performance musicale nell'ambito del public program di Tradu/izioni d'Eurasia Reloaded
Visita guidata alla mostra "Trad u/i zioni d’Eurasia" e intervento musicale
La poetessa giapponese Ito Hiromi incontra l'artista del suono Ramona Ponzini
visita guidata speciale in collaborazione con Orchestra Filarmonica di Torino
conversazione fra Shadi Harouni e Mohammad Salemy
performance della danzatrice e coreografa Stefania Tansini nell'ambito del Festival Interplay 2024
giornata di studi sul Libro dei Re
proiezioni nell'ambito del public program di "Tradu/izioni d'Eurasia Reloaded"
proiezione e talk a cura di Hanna Jacobi
Scopri i laboratori e le proposte di attività per le famiglie
Un viaggio a tappe a Porta Palazzo per bambini da 0 a 6 anni
Centri estivi al museo
Esplora tutti i contenuti digitali del MAO,
Tamon-ten è il guadiano del Nord, ma a partire del IX secolo viene venerato anche come divinità della guerra, della guarigione e dispensatore di ricchezze. Marco Guglielminotti Trivel, conservatore per l’Asia orientale del MAO Museo d’Arte Orientale, ci accompagna a scoprire i molti dettagli di questa scultura.
“Se osservi attentamente i movimenti del tuo avversario e la tua mente si ferma con loro, è probabile che verrai sconfitto”. William Scott Wilson ha costruito nel 2018 un’antologia di opere scritte da uomini vissuti tra il 1500 e il 1800 che consideravano lo studio della scherma non solo un elemento essenziale alla vita e alla morte, ma anche un qualcosa che trascende la vita e la morte stesse. Le sale dedicate al Giappone del Museo d’Arte Orientale sono il luogo ideale per ascoltare l’eco millenario delle spade dei guerrieri.
Intreccio di trama e ordito e intreccio letterario su questo frammento di tessuto istoriato, proveniente dall’Iran, che illustra alcuni episodi della storia d’amore del re Cosroe e della Principessa Shirin, narrata nella Khamsa (Quintetto) del celebre poeta persiano Nizami. Ci racconta queste trame Paola Ruffino, conservatore tessuti ed etnografia.
Un basamento a forma di orso, un tronco centrale e ventidue elementi laterali in bronzo compongono questo curioso e delicato oggetto, creato verso la fine della dinastia Han. Molte le ipotesi sulla funzione di questo “Albero delle monete”, probabilmente un oggetto di uso funerario, le scopriamo con Marco Guglielminotti Trivel, conservatore per l’Asia orientale del MAO Museo d’Arte Orientale.
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