Certosa di San Giacomo

Realizzata tra il 1371 e il 1374 su volere del conte caprese Giacomo Arcucci, segretario della regina Giovanna I d’Angiò, la Certosa, danneggiata dalle incursioni saracene, fu restaurata dai monaci, che eressero a sua difesa anche una torre (poi crollata nel 1808).

Nella certosa di Capri si accede tramite un viale alla cui fine c'è l'ingresso con una torre fortificata. A fianco alla torre vi è il portico della Chiesa. La Certosa è strutturata in tre blocchi di edifici: uno estraneo alla vita del convento con la farmacia e la chiesa per le donne; uno per i frati conversi e per ospiti esterni con annessi i granai, le scuderie e i laboratori dove lavoravano i monaci; l'ultimo blocco per la vita di clausura con le celle intorno al Chiostro Grande e gli altri ambienti intorno al Chiostro Piccolo.

Il Chiostro Grande segue uno schema tardo rinascimentale con archi a tutto sesto su pilastri in pietra, mentre l'area al centro è organizzata secondo un disegno geometrico con spazi verdi. Il Chiostro Piccolo ha delicati archi a tutto sesto su colonne romane in marmo. Attualmente è sede di un Liceo Classico, del Museo Diefenbach, di concerti e manifestazioni.

Orari di apertura:

Tutti i giorni dalle 9.00 alle 14.00
Giorno di chiusura: lunedì

 



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