Teatro comunale Mario Del Monaco

Teatro comunale Mario Del Monaco Treviso

Il Teatro comunale Mario Del Monaco è situato nel centro storico di Treviso ed è il principale teatro della città.

E' intitolato al grande tenore Mario Del Monaco che si esibì nei più grandi teatri in numerose nazioni tra cui il Giappone, dove fu pioniere della lirica; negli Stati Uniti al Metropolitan Opera di New York, re incontrastato; invitato a Mosca al Teatro Bolshoi dal presidente Kruscev.

La storia del Teatro Comunale inizia nel 1691, quando il conte Fiorino Onigo decide di costruire, in contrada San Martin, un teatro per drammi musicali e spettacoli comici, strutturato come “teatro all’italiana”, ossia con più ordini di palchi. Nell’ottobre del 1692, il Teatro Onigo apriva i battenti, con “La Rosiclea” di G. Frezza. Il Teatro ebbe per alcuni anni un calendario di buon livello, ma già nel 1713 si notavano i primi segni di disuso e di abbandono della struttura.

Nel 1763 il Teatro conobbe un primo restauro e ampliamento su progetto di Antonio Galli Bibiena e dell'architetto Giovanni Miazzi. Il Teatro d'Onigo divenne uno dei teatri con la migliore reputazionein Italia, con spettacoli di ogni genere: dai concerti alle opere, dai balli carnevaleschi alle fastose feste per il matrimonio di Napoleone, alle tre serate in onore di Paganini, ai ricevimenti degli imperatori Ferdinando e Francesco I e del Vicerè Arciduca Ranieri.
Nel 1836 un improvviso incendio distrusse gran parte delle strutture lignee del Teatro e si salvò solo la facciata, quella tutt’ora esistente.

Il Teatro fu ricostruito in un solo anno per opera dell’architetto udinese Andrea Scala. L’inaugurazione avvenne il 16 ottobre 1869, con il Faust di Gounod. Dopo qualche traversia, il Teatro – ora chiamato Teatro Sociale – passò in piena proprietà del Comune (1931), e divenne il Teatro Comunale.

Dal 1968 il Teatro Comunale di Treviso rientra tra i 24 Teatri Italiani di Tradizione riconosciuti dalla legge e si è conquistato un posto di tutto rilievo nella geografia musicale nazionale e internazionale, anche grazie all'iniziativa della Bottega ideata e diretta da Peter Maag, dando vita a stagioni musicali di tutto rispetto.

Molti elementi (le dimensioni della sala, i comodi palchi con antipalco, il soffitto sospeso senza appoggi sulla balaustra del loggione, le qualità acustiche ecc.), fecero del Teatro un gioiello raro. Ma altri aspettierano inadeguati e la struttura ha subito una radicale ristrutturazione.

Dopo un lavoro lungo e delicato, il Teatro Comunale ha riaperto nel novembre 2003, con un concerto della Royal Philarmonic Orchestra di Londra.

Come arrivare:
Autobus
n.1 - 2 - 3 - 7 - 10.
Parcheggi nelle vicinanze
P1 - Piazza della Vittoria; P2 - via San Nicolò; P3 - Piazza Pio X; P4 - Piazza Duomo; P5 - Piazza Filodrammatici; P6 - Piazza S. Andrea; P7 - Piazza Recanati; P8 - Stazione.



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