Museo Civico di Storia Naturale

Il museo naturalistico moderno nasce nell'età dei lumi, quando si avverte per le prima volta l'esigenza di scoprire, classificare e inventariare l'infinita varietà di manifestazioni materiali del mondo fisico e biologico. Sorgono così grandi collezioni di storia naturale a Parigi, Londra, Vienna, Berlino e si riorganizzano quelle già esistenti secondo i principi delle nuove scienze della Natura.

Nel 1862, presso l'Università di Ferrara, allora appartenente all'Amministrazione Comunale, venne istituita una cattedra di Storia Naturale e venne stabilito che i suoi insegnamenti dovevano avvalersi di un museo appositamente concepito. Il nucleo attorno al quale il nuovo museo si sarebbe sviluppato era a quel tempo molto modesto, consistendo nella collezione di minerali donata attorno alla metà del '700 dal Canonico Antonio Marescotti al preesistente Museo Civico e in alcuni esemplari zoologici di provenienza africana inviati attorno al 1850 dal medico Elia Rossi, residente in Egitto.

Oggi al suo interno sono conservate numerose collezioni sui regni della natura, articolate nelle sezioni di zoologia, geopaleontologia e mineralogia. Vi sono inoltre conservati reperti di paleontologia ed etnografia.

Nella sezione zoologica sono esposti, tra i pezzi più interessanti, un esemplare di orso polare maschio, un canguro gigante, due esemplari di cervo nobile e alcuni enormi pipistrelli frugivori.

La collezione ornitologica vanta un grande emù, due condor delle Ande, un uccello lira e alcune paradisee.

La sezione mineralogica e petrologica vanta numerosi cristalli di quarzo e agate del Brasile, oltre ad alcuni minerali fluorescenti.

Negli ultimi anni, il Museo ha rimodulato i propri progetti, per allargare lo spettro dell'utenza, inserendo stabilmente le mostre temporanee nella programmazione e organizzando escursioni e altri eventi per il pubblico, sperimentando anche nuove forme di comunicazione.

Come arrivare:
Il museo si trova a pochi passi dal Castello Estense, nel centro storico della Città.
E' raggiungibile dalla Stazione Ferroviaria a piedi (tempo di percorrenza circa 20 minuti) o con gli autobus delle linee n. 1 o 9.
Per chi arrivasse in auto dall'autostrada A13 Bologna-Padova, consigliamo l'uscita di Ferrara Nord.
Il centro storico di Ferrara è collegato direttamente all'aeroporto internazionale di Bologna "G. Marconi" con un servizio navetta



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