Teatro Sannazzaro

Edificato sull'area dell'antico chiostro dei Padri Mercenari spagnoli, attiguo alla Chiesa di S. Orsola in via Chiaia, su progetto di Fausto Nicolini per volere di Don Giulio Mastrilli duca di Marigliano, il Teatro Sannazaro fu inaugurato con una “ Grand Soirée ” il 26 dicembre del 1874. In scena “La petite Marquise” di Mehilac con la Compagnia Le Roy-Clarence. E da subito, sia per la ricchezza degli ori e degli stucchi che per le decorazioni del Paliotti che ornavano la struttura, ma, anche per lo spettacolo offerto dealla nobiltà tutta, accorsa in una gara di eleganti toilettes, scintillanti gioielli ed equipaggi; il Sannazaro fu un “Jolie bouquet” con la vocazione dell'alta prosa. Come dimenticare la divina Eleonora Duse o Tina Di Lorenzo, la più grande interprete delle opere di Roberto Bracco.

E fu ancora in questo teatro che Eduardo Scarpetta esordì con la più che nota “Na Santarella”e che chiuse volontariamente la sua lunga carriera artistica presentandosi per l'ultima volta al pubblico nella commedia “ Omiedeco d' ‘e pazze”. Ma per il teatro di via Chiaia passarono anche Ermete Novelli, Emma Grammatica, Antonio Gandusio, Ruggero Ruggeri ed altri grandi della scena.



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