Centocinquanta anni d'unità d'Italia a Bologna

Questo evento si è tenuto nel passato

Un tricolore ad ogni finestra della città. E' l'auspicio del prefetto Angelo Tranfaglia, che ieri ha presentato, insieme ai rappresentanti di Comune e Provincia, le celebrazioni del 150mo anniversario dell'Unità d'Italia. "Saranno 36 ore continue - ha detto il commissario straordinario Anna Maria Cancellieri -, durante le quali Bologna festeggerà e si unirà sui 150 anni, all'insegna dell'arte, della cultura e della musica".

La città delle Due Torri sceglie infatti di celebrare il 17 marzo puntando sui musei: quelli municipali, quelli universitari e quelli del progetto Genus Bononiae, legato alla Fondazione Carisbo. La festa comincerà il giorno prima, il 16, con l'apertura straordinaria, fino a mezzanotte, delle istituzioni culturali cittadine, tra visite guidate ed eventi.

Sarà la "Notte Tricolore", il cui programma completo è consultabile al sito www. comune. bologna. it/cultura. Se ne può già segnalare l'appuntamento all'Archiginnasio, dove Roberto Malandrino e Paolo Maria Veronica terranno uno spettacolo dal titolo "Particolare lezione d'anatomia. Il corpo italico": repliche alle 20.30, alle 21.30 e alle 22.30.

La giornata del 16, in realtà, si apre in mattinata (ore 10) all'Assemblea legislativa regionale, con una lectio magistralis tenuta dal professor Ezio Raimondi. Il cortile d'onore di Palazzo d'Accursio ospiterà, invece, una mostra curata dalla Fondazione per le Scienze Religiose "Giovanni XXIII", dal titolo "Cristiani d'Italia".

Poi la parola, anzi le note, passano ai cori: si comincia alle 18.45 in via dei Musei, piazza dei Celestini e Palazzo d'Accursio, dove alle 20.30 otto cori si concentreranno in Sala Farnese con un programma di canti dalla tradizione risorgimentale, che culminerà nell'esecuzione dell'Inno d'Italia.

Il 17 marzo, invece, le celebrazioni cominciano alle 9 in Piazza Nettuno, con una cerimonia al sacrario dei caduti, quindi lo schieramento di forze armate e gonfaloni in Piazza Maggiore, per finire con la fanfara della Brigata di Cavalleria Pozzuolo del Friuli.

Il consiglio provinciale apre alle 15.45 per una seduta straordinaria, mentre la serata offrirà al Teatro Manzoni (ore 21) un concerto di musiche verdiane, eseguite dall'Orchestra e dal Coro del Comunale, sotto la direzione di Michele Mariotti.
"Bologna - ha continuato Tranfaglia - si sta organizzando per una celebrazione solenne, partecipata e sentita". Il Prefetto ha anche annunciato una serie di convegni come quello dedicato alle personalità del Risorgimento (25 marzo), alle culture politiche tra Risorgimento e Resistenza (fine maggio) e ad altri eventi da organizzare tra settembre ed ottobre.
Infine, l'impegno della Provincia è stato illustrato dalla presidente Beatrice Draghetti. "Abbiamo lanciato un concorso per le scuole primarie e uno per le secondarie - ha detto a Palazzo Malvezzi -, poi un sito internet per collegare le varie iniziative nei centri del nostro territorio, oltre a una raccolta di schede sui personaggi e fatti salienti del Risorgimento nel bolognese".



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