Creator Vesevo - Lava in mostra permanente

Questo evento si è tenuto nel passato

Il Vesuvio chiama a raccolta dieci grandi artisti europei. Scultori di fama internazionale scelti da Jean-Noël Schifano tra quanti sinora non hanno mai esposto a Napoli.

Primo fra tutti il grande Miguel Berrocal, tra i maggiori scultori viventi, Legione d'onore della Repubblica francese. Spagnolo originario della provincia di Malaga, dopo una vita dedicata alla sua precoce vocazione giovanile coltivata tra Madrid, Parigi con Cardenas e Giacometti, Roma con Afro, Burri, Guerrini ed altri, oggi, ottantenne, Berrocal vive e lavora a Negrar in Valpolicella appagato dalla lunga carriera coronata dalla retrospettiva di Valencia e dalla mostra nell'orto botanico di Cap Roig in Costa Brava.

Antonio Seguí l'artista franco-argentino ma d'origini italiane che, dagli anni '60 a Parigi, s'impone per la sua verve espressionista esercitata soprattutto nella posizione di fronda che gli costa pure una lunga interdizione dall'Argentina; assai colpito dalla vita caotica delle metropoli moderne, nelle sue opere esprime la nostalgia per il tempo perduto e l'anonimato in cui gli uomini e le città sprofondano e si perdono.

L'olandese Mark Brusse, prima a Parigi in contatto con il gruppo dei Nouveax réalistes di Pierre Restany, poi a New York con Fluxus, quindi a Berlino con John Cage e spesso in oriente per lunghi periodi di viaggio.

Dimas Macedo, portoghese, classe 1928, anche lui attivo a Parigi già dal 1956 dove si distingue con lavori pittorici e d'arte grafica prima di affermarsi come autore di gruppi monumentali.

Unica presenza femminile nel gruppo artistico, l'islandese Rúri. Applaudita di recente all'ultima Biennale di Venezia, specialista in installazioni all'aperto di grande forza e vigore, pluripremiata in patria e all'estero, è tra i fondatori del Living Art Museum e punto di riferimenti per gli informali di Experimental Enviroment.

Originario di Belgrado, architetto, l'artista franco-yugoslavo cresciuto tra gli orrori delle guerre balcaniche Vladimir Velickovic vive e lavora a Parigi dove insegna alla Scuola superiore di belle arti; accostato a Bacon per l'angosciosa e potente visione della realtà.

Pittore e designer, il tedesco Johannes Grützke, che si forma in Germania con Peter Janssen, a Berlino ovest, tra il 1957 e il 1964 ma, influenzato dai modelli barocchi e dalla pittura di Rubens come di Hans Makart preferisce lavori d'impronta teatrale che rasentano il caricaturale.

Di fama internazionale anche il napoletano Lello Esposito, pittore e scultore impegnato in una ricerca sui simboli della città: Pulcinella, la maschera, i corni, l'uovo, i teschi, i vulcani e San Gennaro.

E ancora, lo specialista del granito Denis Monfleur; il violinista, pittore dai grandi interessi per l'antica Grecia e l'arte bizantina Alexander Fassianos che, da solo o in collettiva, ha esposto ovunque le sue opere in cui unisce realtà eroiche del mito antico a moderne situazioni quotidiane.

Come arrivare:
In auto:
lungo l'autostrada A3 Napoli-Salerno, uscita Ercolano;
seguire le indicazioni per il Vesuvio.

In treno:
Circumvesuviana linea Napoli-Sorrento, stazione Ercolano Scavi.
Nel piazzale della stazione è attivo un servizio di taxi collettivi ed una linea su gomma della Circumvesuviana per il Vesuvio.



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