sem/senza di Luigi Battisti e Pasquale Polidori

Questo evento si è tenuto nel passato

Un significativo intreccio di musica e parole sostiene il progetto di Luigi Battisti e Pasquale Polidori, dal prossimo 23 luglio al PAN |Palazzo delle Arti Napoli con l'installazione "sem/senza".

In un gioco di colori e contributi reciproci, il duo Battisti/Polidori propone un allestimento dove confluiscono, completandosi, due discipline solo apparentemente distanti: la pittura e l'analisi delle lingue.
Il lavoro prevede, infatti, la presenza di quattro sipari, composti da ottocento fogli di carta di formato A4, appesi in file regolari e policromatiche, che definiscono uno spazio cubico, sospeso nell'ambiente, ma accessibile dall'esterno ai visitatori. Tale spazio si arricchisce della presenza sonora di una  voce femminile, quella di Gabriella Pascale, protagonista del rinnovamento della scena musicale napoletana fin dagli anni '80, che racconta, in stridente contrasto con la leggerezza suggerita dai fogli di carta, il dramma di un conflitto sociale tragicamente irrisolto che dà il nome all'installazione.

In lingua portoghese, la Pascale interpreta infatti una canzone il cui testo racconta la realtà dei lavoratori 'sem terra' in Brasile, liberamente tratto dal Manifesto del MST al popolo brasiliano redatto in occasione del  IV congresso del Movimento Senza Terra  Brasilia dell'agosto 2000.

La forma di Battisti si completa dunque delle parole ricostruite da Polidori, suggerendo agli osservatori un'esperienza interattiva di forte impatto emotivo, in grado di coinvolgere sensi in maniera personale ed autentica.
sem/senza è un progetto che si inscrive nella linea di programmazione "Documentazione e Linguaggi del contemporaneo" del PAN| Palazzo delle Arti Napoli.
In occasione della inaugurazione, il 23 luglio, alle ore 19.30, Gabriella Pascale, accompagnata alla chitarra da Ettore Sciarra, interpreterà dal vivo il brano dell'installazione.
 
Luigi Battisti
"Luigi Battisti eredita la libertà di movimento, cioè quella capacità di servirsi di materiali differenti, di spaziare tra un'idea di pittura e un'idea di scultura; libertà che gli ha permesso, nel tempo, di lavorare con i pigmenti, il legno, il silicone, la carta, la lana, la seta. Senza mai abdicare, però, al riferimento alle avanguardie e alle neoavanguardie, da cui origina il suo fare: il ricorso alla tradizione dell'arte non ha mai negato la lezione fondamentale della modernità. Partito dalla sintassi minimalista, il lavoro si configura all'origine come indagine sulle possibilità spaziali della superficie e sul concetto di forma tridimensionale storicamente elaborato come relazione di pieni e di vuoti." (Lucilla Meloni)

Pasquale Polidori
"Attraverso l'elaborazione e la manipolazione delle strutture espressive — lavoro, questo, di matrice schiettamente concettuale in aperta connessione con le modalità di indagine della scienza linguistica — Pasquale Polidori sovverte le consuete attitudini percettive lasciando intravedere vertiginose aperture semantiche o squarci di nonsenso al di là di ordinari segni e simboli visivi." (Lucia Presilla)
 
Gabriella Pascale è stata la voce dei Walhalla, gruppo fra i più seguiti della New Wave napoletana, quella stagione di fermento anti-tradizionalista che, nell'apertura a generi che andavano dal punk al blues, ha visto compiersi profondi cambiamenti nell'universo musicale napoletano. In seguito, effettuata la scelta solista, è proprio lei a coltivare un rapporto personalissimo con la melodia e i classici della tradizione, oltre che a proporne esiti inediti e nutriti di una sensibilità nuova, che ha fatto propria l'esperienza del pop inglese come la passione per i ritmi e le sonorità delle musiche brasiliane. Il suo più recente disco, del 2007, è Costa Ovest.

Come arrivare:
Al centro di Napoli, nel cuore dell’elegante quartiere Chiaia, facilmente raggiungibile con metropolitana e funicolare, non distante dal lungomare, dalla Villa Comunale e dal Museo Villa Pignatelli.

Dall'aeroporto:
Bus CLP in partenza ogni 30 minuti dalle 8 alle 24, diretto a Piazza Municipio. Di lì prendere l'autobus R3. Scendere alla fermata di Piazza San Pasquale, proseguire a piedi per circa 5 minuti, salendo Via Carducci fino alla fine. Al termine di questa, all'incrocio con Via dei Mille, si trova Palazzo Roccella.
In mancanza dell'R3 prendere il C25 in Via Depretis. Scendere a Piazza Amedeo e di lì imboccare Via Vittoria Colonna, proseguendo sul lato sinistro, fino all'incrocio con Via Carducci.

Dalla stazione FS:
Prendere la metropolitana linea 2 in direzione Pozzuoli e scendere a Piazza Amedeo, di lì seguire il percorso indicato sopra.

Dal quartiere Vomero:
Metropolitana collinare in direzione Museo, di lì prendere la linea 1 della metropolitana in direzione Pozzuoli, scendere a Piazza Amedeo di lì seguire il percorso indicato sopra.
Una valida alternativa resta la funicolare di Chiaia in Via Cimarosa: scendere all'ultima fermata Parco Margherita, proseguire per Piazza Amedeo, di lì seguire il percorso indicato sopra.

Dall'autostrada:
Dalla autostrada A2 (proveniente da Roma) o dalla A3 (Salerno-Reggio Calabria), o dalla A16 (Benevento-Bari) uscire a Napoli centro/Via Marittima, proseguire per Via Amerigo Vespucci, poi Via Nuova Marina, continuando fino alla Facoltà di Giurisprudenza (Università Federico II di Napoli), che si nota per il suo profilo in vetro e acciaio. Girare a sinistra (senso obbligato) su Via Depretis, poi da Piazza Municipio, proseguire secondo le indicazioni stradali, prendere il tunnel “della Vittoria”, all’uscita del tunnel svoltare subito a destra lungo Via Domenico Morelli, salire verso via Filangieri e proseguire per Via dei Mille.



Centocittà

Centocittà offre informazioni sullo shopping, sui migliori negozi, sul tempo libero e gli eventi, ma anche sulle tradizioni, sul lavoro e su tutto ciò che può essere utile per vivere le città italiane.