Palazzo Boschetti

L'immobile viene edificato nel sec. XVII come palazzo gentilizio di proprietà della famiglia Boschetti.
Nel 1768 l'intero edificio viene acquisito dall'Opera Pia Generale dei Poveri e destinato ad assistenza sanitaria.
Nel 1807 l'Opera Pia Generale dei Poveri prende il nome di Congregazione di Carità e nel 1812 arrivò ad incorporare il Monte Generale di Pietà rimanendo la sede principale.

Nel 1981, per l'effetto della Legge 833/1978 (Legge istitutiva del Servizio Sanitario Nazionale), il Comune di Modena diviene proprietario dell'immobile; lo stesso viene affidato all'allora USL n. 16 di Modena con vincolo di destinazione sanitaria e divenne l'Istituto di Urologia fino alla messa all'asta nel 2006. Oggi è proprietà privata.

L'immobile si sviluppa su tre piani e ha pianta pressochè rettangolare che segue l'andamento sinuoso della via Sant'Agostino.
Sull'altro lato è presente un'area cortiliva che conserva tracce dell'originario disegno del giardino signorile.
La configurazione odierna dell'edificio è frutto di varie trasformazioni dovute, soprattutto, all'adeguamento del complesso alla destinazione ospedaliera ma la Biblioteca e la Cappella conservano la morfologia originaria con i soffitti affrescati attribuiti alla scuola del Boulanger.



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